A TGR RegionEuropa Marck Art, l'artista sottovalutato a scuola considerato oggi un genio.
24 Gennaio 2021
di: Domenico Cacioppo
La sua storia è stata raccontata oggi su TGR RegionEuropa, il settimanale europeo della Tgr a cura di Dario Carella.
Marco Urso, in arte Marck Art, vive e lavora a Favara in provincia di Agrigento.
La sua storia è a tratti misteriosa e magica: ha un’infanzia travagliata a causa delle patologie di cui soffre fin dalla nascita e che gli rendono complesso il percorso scolastico. Ragazzo prodigio, votato allo studio della composizione e del pianoforte, frequenta il Conservatorio di Palermo. Nel 2006, colto da un arresto cardiaco temporaneo vive l’esperienza del coma profondo, da cui esce trasformato: abbandona gli studi di pianoforte e inizia una nuova vita d’artista seguendo la via che il suo ‘Angelo Custode Matteo’ gli ha suggerito prima del risveglio dal coma.
In Ospedale a S.S. Oasi di Troina elabora la sua prima opera dopo il coma “La Scarpa” e 12 mesi dopo inizia a dipingere senza sosta. Nel 2007 termina “Curatevi”, una grande tela di 300 x 165 cm. Colto da una sorta di bulimia di desiderio di pittura ed arte, mista a spiritualità inizia a produrre le sue opere traendo ispirazione costante dalla sua esperienza di vita. Segue poi la “Claustrofobia del cuore”, “La Porta del destino” che rappresenta una delle sue visioni notturne. Nel 2009, “L’Annunciazione” in cui raffigura, prima ancora di conoscerla nella realtà -i quattro componenti di una nota famiglia veneziana con una serie di particolari preveggenti.
24 Gennaio 2021
di: Domenico Cacioppo
La sua storia è stata raccontata oggi su TGR RegionEuropa, il settimanale europeo della Tgr a cura di Dario Carella.
Marco Urso, in arte Marck Art, vive e lavora a Favara in provincia di Agrigento.
La sua storia è a tratti misteriosa e magica: ha un’infanzia travagliata a causa delle patologie di cui soffre fin dalla nascita e che gli rendono complesso il percorso scolastico. Ragazzo prodigio, votato allo studio della composizione e del pianoforte, frequenta il Conservatorio di Palermo. Nel 2006, colto da un arresto cardiaco temporaneo vive l’esperienza del coma profondo, da cui esce trasformato: abbandona gli studi di pianoforte e inizia una nuova vita d’artista seguendo la via che il suo ‘Angelo Custode Matteo’ gli ha suggerito prima del risveglio dal coma.
In Ospedale a S.S. Oasi di Troina elabora la sua prima opera dopo il coma “La Scarpa” e 12 mesi dopo inizia a dipingere senza sosta. Nel 2007 termina “Curatevi”, una grande tela di 300 x 165 cm. Colto da una sorta di bulimia di desiderio di pittura ed arte, mista a spiritualità inizia a produrre le sue opere traendo ispirazione costante dalla sua esperienza di vita. Segue poi la “Claustrofobia del cuore”, “La Porta del destino” che rappresenta una delle sue visioni notturne. Nel 2009, “L’Annunciazione” in cui raffigura, prima ancora di conoscerla nella realtà -i quattro componenti di una nota famiglia veneziana con una serie di particolari preveggenti.