21 settembre: anniversario della morte del giudice Rosario Livatino.
21 Settembre 2020
di: Domenico Cacioppo
«Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili».
Era la mattina del 21 settembre 1990 quando la mafia uccise il giudice Rosario Livatino. Papa Giovanni Paolo II lo ha definito “martire della giustizia e indirettamente della fede".
La sua storia è la testimonianza che è possibile svolgere la propria professione, non solo quella del giudice, con rettitudine, indipendenza, senso del dovere ed integrità.
21 Settembre 2020
di: Domenico Cacioppo
«Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili».
Era la mattina del 21 settembre 1990 quando la mafia uccise il giudice Rosario Livatino. Papa Giovanni Paolo II lo ha definito “martire della giustizia e indirettamente della fede".
La sua storia è la testimonianza che è possibile svolgere la propria professione, non solo quella del giudice, con rettitudine, indipendenza, senso del dovere ed integrità.