Menfi e l'abbandono dei rifiuti, la lettera di un cittadino.
3 Settembre 2021
di: Francesco Cacioppo
L'abbandono dei rifiuti negli angoli e ai margini delle strade ha assunto dimensioni patologiche. Ancora in molti scelgono di depositare i propri rifiuti un pò dove capita.
Come contrastare questo fenomeno?
Pubblichiamo la lettera avanzata in redazione a firma di un cittadino.
Premesso che :
- è diventato inaccettabile che una modesta parte della popolazione dedichi poca attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti e abbandoni gli stessi in maniera indiscriminata sapendo che hanno la quasi certezza di non incorrere in sanzioni ;
- tale comportamento induce il comune a spendere consistenti risorse economiche per raccolte straordinarie con il rischio di un aumento della tariffa che potrebbe ricadere inevitabilmente su tutti cittadini, anche quelli più attenti e sensibili alla differenziazione , oltre a incidere sul decoro urbano per un paese che ha velleità di città turistica ;
- la Polizia Locale è ridotta a poche unità e andrebbe incrementata nelle unità;
- gli Operatori Ecologici fanno del loro meglio e anzi mantengono il paese abbastanza pulito e hanno difficoltà a stare dietro gli incivili;
-andrebbero intraprese e condivise iniziative per affrontare e risolvere il problema con il contributo di tutti .
Ognuno di noi deve fare la propria parte, Cittadini, Istituzioni e Addetti alla raccolta.
Quello che non ci possiamo permettere è ignorare il problema.
Eppure qualcuno, tanti, troppi lo fanno.
Bisogna evidenziare e specificare ruoli e competenze.
Nessuno ha un alibi.
Proposte sottoposte all'attenzione di tutti.
Occorrerebbe:
- proporre alla cittadinanza una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole, alla cura della propria città, al Decoro urbano e dell'ambiente;
- attivare programmi educativi sviluppati dalla scuola in collaborazione con il Comune;
- attivare telecamere ben visibili e segnalati da apposita cartellonistica in modo da dissuadere chi eventualmente è intenzionato ad abbandonare i rifiuti;
- pubblicizzare sul sito e sulla pagina Facebook del Comune eventuali sanzioni notificate a cittadini anche in forma anonima (qualche anno fa si è fatto);
-autorizzare e incentivare gli operatori ecologici a ritirare i sacchetti abbandonati prima che si attive "l'effetto finestra rotta".
Dopo aver fatto questi tentativi potremmo essere fiduciosi di avviarci a diventare una città turistica e accogliente e meritare sempre di più le 25 bandiere blu.
Affido alle parole di Oriana Fallaci la motivazione del mio intervento .
" vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre".
3 Settembre 2021
di: Francesco Cacioppo
L'abbandono dei rifiuti negli angoli e ai margini delle strade ha assunto dimensioni patologiche. Ancora in molti scelgono di depositare i propri rifiuti un pò dove capita.
Come contrastare questo fenomeno?
Pubblichiamo la lettera avanzata in redazione a firma di un cittadino.
Premesso che :
- è diventato inaccettabile che una modesta parte della popolazione dedichi poca attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti e abbandoni gli stessi in maniera indiscriminata sapendo che hanno la quasi certezza di non incorrere in sanzioni ;
- tale comportamento induce il comune a spendere consistenti risorse economiche per raccolte straordinarie con il rischio di un aumento della tariffa che potrebbe ricadere inevitabilmente su tutti cittadini, anche quelli più attenti e sensibili alla differenziazione , oltre a incidere sul decoro urbano per un paese che ha velleità di città turistica ;
- la Polizia Locale è ridotta a poche unità e andrebbe incrementata nelle unità;
- gli Operatori Ecologici fanno del loro meglio e anzi mantengono il paese abbastanza pulito e hanno difficoltà a stare dietro gli incivili;
-andrebbero intraprese e condivise iniziative per affrontare e risolvere il problema con il contributo di tutti .
Ognuno di noi deve fare la propria parte, Cittadini, Istituzioni e Addetti alla raccolta.
Quello che non ci possiamo permettere è ignorare il problema.
Eppure qualcuno, tanti, troppi lo fanno.
Bisogna evidenziare e specificare ruoli e competenze.
Nessuno ha un alibi.
Proposte sottoposte all'attenzione di tutti.
Occorrerebbe:
- proporre alla cittadinanza una campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole, alla cura della propria città, al Decoro urbano e dell'ambiente;
- attivare programmi educativi sviluppati dalla scuola in collaborazione con il Comune;
- attivare telecamere ben visibili e segnalati da apposita cartellonistica in modo da dissuadere chi eventualmente è intenzionato ad abbandonare i rifiuti;
- pubblicizzare sul sito e sulla pagina Facebook del Comune eventuali sanzioni notificate a cittadini anche in forma anonima (qualche anno fa si è fatto);
-autorizzare e incentivare gli operatori ecologici a ritirare i sacchetti abbandonati prima che si attive "l'effetto finestra rotta".
Dopo aver fatto questi tentativi potremmo essere fiduciosi di avviarci a diventare una città turistica e accogliente e meritare sempre di più le 25 bandiere blu.
Affido alle parole di Oriana Fallaci la motivazione del mio intervento .
" vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo, un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre".