José Rallo nominata nel CdA dell’ICE
14 Ottobre 2020
di: Domenico Cacioppo
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Esteri, ha nominato l’imprenditrice del vino José Rallo nel consiglio di amministrazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Classe 1964, José Rallo rappresenta la quinta generazione di una storica famiglia siciliana del vino di qualità ed oggi è alla guida di Donnafugata insieme al fratello Antonio.
“L’Italia deve guardare con fiducia al commercio estero e puntare a giocare un ruolo di primo piano anche in questa fase così complessa e delicata della pandemia e delle relazioni commerciali a livello internazionale” – ha commentato Josè Rallo, alla notizia della sua nomina all’ICE -. “Il Paese deve fare squadra per dare nuovi strumenti ed occasioni di sviluppo alla internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo. Il nostro Made in Italy è fatto di saperi e territori che danno vita a produzioni di qualità, uniche e sostenibili come quelle dell’agricoltura e della filiera agroalimentare da cui provengo. Sono questi gli asset strategici del nostro Export e dell’immagine dell’Italia nel Mondo il cui straordinario potenziale l’ICE è chiamata a promuovere.”
14 Ottobre 2020
di: Domenico Cacioppo
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Esteri, ha nominato l’imprenditrice del vino José Rallo nel consiglio di amministrazione dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Classe 1964, José Rallo rappresenta la quinta generazione di una storica famiglia siciliana del vino di qualità ed oggi è alla guida di Donnafugata insieme al fratello Antonio.
“L’Italia deve guardare con fiducia al commercio estero e puntare a giocare un ruolo di primo piano anche in questa fase così complessa e delicata della pandemia e delle relazioni commerciali a livello internazionale” – ha commentato Josè Rallo, alla notizia della sua nomina all’ICE -. “Il Paese deve fare squadra per dare nuovi strumenti ed occasioni di sviluppo alla internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo. Il nostro Made in Italy è fatto di saperi e territori che danno vita a produzioni di qualità, uniche e sostenibili come quelle dell’agricoltura e della filiera agroalimentare da cui provengo. Sono questi gli asset strategici del nostro Export e dell’immagine dell’Italia nel Mondo il cui straordinario potenziale l’ICE è chiamata a promuovere.”