Il cammino di Santa Rosalia diventa un percorso turistico religioso
Pubblicato il 1 settembre 2016
Di: Vita Di Campo
I luoghi in cui ha vissuto e si è rifugiata Santa Rosalia da oggi diventano un percorso turistico religioso, sul modello di Santiago di Compostela. L' "Itinerarium Rosaliae”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, si muove lungo oltre 180 km di sentieri, praticabili a piedi, in bici o a cavallo, e attraversa 3 riserve naturali ( Ficuzza, Serre della Pizzuta, Monte Pellegrino), il Parco dei Monti Sicani e 14 Comuni, collegando il Santuario di Santa Rosalia di Monte Pellegrino e l’Eremo di Santo Stefano di Quisquina. Oggi alla presentazione del percorso religioso, presso il Santuario di Monte Pellegrino, erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, i rappresentanti delle diocesi di Agrigento, Monreale e Piana degli Albanesi, e i primi cittadini dei comuni interessati dal percorso. Una speciale APP, realizzata nell’ambito del progetto, permetterà ai pellegrini e ai turisti di orientarsi lungo il sentiero, fornendo dettagli precisi sulla posizione e di avere informazioni in tempo reale sulla storia, le eccellenze, i punti ricettivi e gli eventi promossi nei territori interessati dal percorso; inoltre è stato realizzato un video, in italiano e in inglese di 30 minuti, con un formato breve di 3 minuti, che racconta il cammino della Santa. Il filmato, descrive il valore religioso, monumentale e naturalistico dell’ “Ininerarium Rosaliae”. “Questo percorso rappresenta innanzitutto un atto d’amore per la Sicilia ed una grande opportunità per valorizzare i nostri territori - afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. Il cammino di Santa Rosalia racchiude in se cultura, natura bellezza e identità. Grazie alle nuove tecnologie, i pellegrini avranno l’opportunità di avere il territorio a portata di mano: l’app che è stata realizzata nell’ambito del progetto, fornirà dei servizi specifici ai turisti e permetterà alle aziende e ai 14 comuni dei territori che fanno parte nel percorso di interfacciarsi con nuovi utenti.”
Pubblicato il 1 settembre 2016
Di: Vita Di Campo
I luoghi in cui ha vissuto e si è rifugiata Santa Rosalia da oggi diventano un percorso turistico religioso, sul modello di Santiago di Compostela. L' "Itinerarium Rosaliae”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, si muove lungo oltre 180 km di sentieri, praticabili a piedi, in bici o a cavallo, e attraversa 3 riserve naturali ( Ficuzza, Serre della Pizzuta, Monte Pellegrino), il Parco dei Monti Sicani e 14 Comuni, collegando il Santuario di Santa Rosalia di Monte Pellegrino e l’Eremo di Santo Stefano di Quisquina. Oggi alla presentazione del percorso religioso, presso il Santuario di Monte Pellegrino, erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, i rappresentanti delle diocesi di Agrigento, Monreale e Piana degli Albanesi, e i primi cittadini dei comuni interessati dal percorso. Una speciale APP, realizzata nell’ambito del progetto, permetterà ai pellegrini e ai turisti di orientarsi lungo il sentiero, fornendo dettagli precisi sulla posizione e di avere informazioni in tempo reale sulla storia, le eccellenze, i punti ricettivi e gli eventi promossi nei territori interessati dal percorso; inoltre è stato realizzato un video, in italiano e in inglese di 30 minuti, con un formato breve di 3 minuti, che racconta il cammino della Santa. Il filmato, descrive il valore religioso, monumentale e naturalistico dell’ “Ininerarium Rosaliae”. “Questo percorso rappresenta innanzitutto un atto d’amore per la Sicilia ed una grande opportunità per valorizzare i nostri territori - afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. Il cammino di Santa Rosalia racchiude in se cultura, natura bellezza e identità. Grazie alle nuove tecnologie, i pellegrini avranno l’opportunità di avere il territorio a portata di mano: l’app che è stata realizzata nell’ambito del progetto, fornirà dei servizi specifici ai turisti e permetterà alle aziende e ai 14 comuni dei territori che fanno parte nel percorso di interfacciarsi con nuovi utenti.”